L'anno scorso proprio in questo periodo la domenica ero impegnato con una ventina di ragazzi della Val di Fassa con un progetto che abbiamo chiamato "L Gust del Freit".
Il progetto consisteva in un avvicinamento e conoscenza della montagna nelle sua veste invernale.
Questo il programma svolto:
due uscite con gli sci da discesa o snowboard
un pomeriggio con le ciaspole
3 uscite con gli sci d’alpinismo (due pomeriggi ed una giornata intera)
una trasferta a Ortisei all’Aiut Alpin Dolomites al Centro di soccorso ed elisoccorso alpino delle valli ladine
e una giornata di trasferta al Centro Alpino della Polizia di Stato al Passo San Pellegrino con simulazione di un soccorso sotto una valanga con un’unità cinofila.
Organizzare il tutto non è stato proprio "una passeggiata", però alla fine abbiamo raccolto i frutti del nostro impegno.
In breve nel resoconto che abbiamo dovuto presentare abbiamo scritto:
Si è formato
un bel gruppo, i ragazzi si aiutavano ed hanno partecipato attivamente a tutte
le attività.
Elevato interesse ha destato la visita all’Aiut Alpin Dolomites,
con la conoscenza dell’importanza di questa struttura di soccorso e
dell’attività di volontariato prestata dai soccorritori.
Vincere la
fatica e arrivare alla vetta non sempre è stato facile, ma con l’aiuto delle
guide e degli accompagnatori tutti sono riusciti a raggiungere la meta e questo
ha portato molta soddisfazione, tanto da incentivare i ragazzi a proseguire le
attività anche terminato el Gust del Freit.
Nel programmare la giornate si era deciso di prevedere una mezz’oretta
di teoria ad ogni uscita in modo da non annoiare i ragazzi, ma di riuscire a
trasmetter le nozioni fondamentali che chi va in montagna è obbligato a
conoscere. Ps. Grazie al mio caro amico che ha creato il video! :-)
Gust l'é Gust :-) Bel!
RispondiElimina