martedì 25 settembre 2012

Ciao Ciao Estate!!!!


E' già, il titolo non è a caso, 
con il 21 settembre, equinozio d'autunno salutiamo l'estate...
ed io faccio subito il "cambio di stagione", 
ma non solo nell'armadio, 
vado veramente un paio di giorni a sciare!!!!!!!


Speriamo l'autunno sia bello almeno quanto l'estate appena trascorsa, 
asdfsdf asdfasdf


mercoledì 19 settembre 2012

Gli instancabili: Maurizio e Gianni!

Sabato scorso Maurizio, Gianni ed io ci siamo di nuovo trovati per affrontare una bella via, lo spigolo che in maggio avevo scalato con Gigio. 
Vi ricordate qual era? Guardate qua.

Visto che siamo in settembre e la parete è esposta a sud-ovest abbiamo deciso di aspettare il sole, partire quindi alle ore 9.00.
Alcuni giovani temerari hanno invece anticipato i tempi e hanno affrontato la scalata nell'ombra!




Qui siamo al primo tiro, 
Maurizio mi sta facendo sicurezza, 
non solo in questo caso, ma per gran parte della giornata.


E al terzo tiro arriva anche il sole a farci compagnia!

Gianni, ti metti in posa per la foto?????
E il sorriso dov'è???
E Maurizio, invece insegue con un bel sorriso.... ;-) 
Meritiamo una breve pausa, 
nella foto in sosta al terzo tiro, sotto il sole
e così approfittiamo per guardarci attorno: 
dietro di noi il comune di Pozza in particolare spicca lo Ski Stadium di Pozza di Fassa (pista Alloch)

Piccola curiosità: in dicembre, il 30 su quella pista, in notturna si svolgerà il Campionato Italiano Assoluto di Slalom e probabilmente ci saranno anche i più forti azzurri: Gross, Deville, Moelgg, Razzoli, Thaler... e chissà magari anche un altro giovanissimo fassano...


La placca del 4 tiro è un bel V, la parte più difficile dell'ascesa, 
richiede una buona tecnica di scalata
e Gianni e Maurizio hanno ottime possibilità di superare il tiro senza grosse difficoltà, 
però solo se utilizzano gli arti nel modo corretto!

Non è stata una "passeggiata", ma ce l'abbiamo fatta!!!
Mancano ancora due tiri... però prima riprendiamo fiato.
Sesto tiro e ... LIBRO VETTA!!!!
 Che si fa????
Firma con dedica "da dottori"!


Il settimo tiro parte attraversando verso sinistra uno strapiombo, 
peccato fosse impossibile fotografare i due scalatori, erano concentratissimi!

La vetta è nostra e la fatica si fa sentire.... 


Ed è fatta,
che gioia!!!!!!!!



Questa volta proviamo anche la foto con l'autoscatto...


Caro Gianni, Caro Maurizio,
non c'è due senza tre 
e il quattro vien da sè.... 

e ci sarà anche una sorpresa, 
...
...
...
....
curiosi???

Ci vediamo presto!!!  :-)

domenica 26 agosto 2012

Altro spigolo con Gianni e Maurizio... Sassolungo!

Ricordate che cosa avevo scritto alla fine del post che descriveva l'escursione con Gianni e Maurizio?



e la risposta è arrivata nel giro di poco tempo: 
"Ciao Robert, la tua proposta ci stuzzica, 
quando possiamo andar all'attacco?"



Detto e fatto.
Venerdì 24 agosto alle 8.00 ci troviamo alla partenza della cabinovia Demetz,
vestiti bene, anche se le temperature in questi giorni son molto alte,
ma lì, all'ombra è sempre piuttosto freddo
e soprattutto felici di poter di nuovo salire dove tutto è più bello!

Ecco qua, dove arriveremo fra poche ore! 
 
Pronti, all'attacco della Via del Pollice giornata splendida come l'aveva richiesta Gianni!!!:-) ... Davanti a noi c'è già qualche cordata, 
nonostante fossimo arrivati alla partenza della cabinovia (i famosi ovetti del SassoLungo) prima dell'apertura.
 
Il primo tiro è una bella scalata su ottima roccia, poi si procede "a corda" fino al Gran Spigolo del Pollice immersi in un ambiente molto particolare, selvaggio.

Nella foto si intravvede dietro di noi il rifugio Demetz che si trova all'arrivo della cabinovia.

Arriva anche i sole arriva a riscaldarci un po'...  e Gianni sullo sfondo scruta Lo spigolo
 

E... si parte! 
Sono 8 tiri di corda, sin dall'inizio la parete è verticale,
e Maurizio è subito in massima concentrazione,
occhio però alla lingua, che la forza della mandibola potrebbe...zac! morsicarla!
;-)
 Essendo una delle vie più famose e frequentata del Sassolungo,

I CATORES  hanno cementato le soste per garantire maggior sicurezza e comodità.
Si scala talmente sullo spigolo che sembra di cavalcarlo,
che strana sensazione, vero Maurizio?


Dopo una breve pausa si riparte, 
 

e il sole ci insegue! 
 
Anche Gianni sempre molto attento a ciò che fa, 
come i professionisti, bravo!


e poi... si sente talmente libero e privo di paura che gli sembra di volare!
 (peccato solo per la risoluzione della foto...
forse dovrei chiedere qualche dritta a mia sorella che se ne intende di fotografia!!!)





A mezzogiorno la cima, cioè il Pollice  è conquistato!!! 
Vebbè a dir la verità qui a Maurizio manca l'ultimo sforzo!


Immortalati in vetta! 
La foto con Maurizio e Gianni che indicano la vittoria (dita a "V") dice tutto!!!!  Bravissimi!!

Ps. Winston Churchill in un suo discorso sostenne che:
« The V sign is the symbol of unconquerable will! »
« Le dita a V sono il simbolo di una volontà inespugnabile! »
concordiamo anche noi?
 Con 4 doppie ci si porta in forcella tra il Pollice e l'Indice, 
dopodiché  si procede per una mezz'oretta a corda corta 
ed infine con altre 3 doppie si è nuovamente con i piedi per terra 
in prossimità del rifugio Demetz

Ah che bello scendere!



Questa volta concludo, dopo la bella giornata sul POLLICE 
concludo semplicemente con un 
OK!!!



venerdì 6 luglio 2012

Tutti sotto la pioggia tranne noi!!!

Vi ricordate com'era il tempo ieri?
Al mattino era tutto coperto e alle otto addirittura piovigginava,
però Gianni, Maurizio ed io siamo partiti fiduciosi ed alla fine siamo stati anche premiati:
neanche una goccia!

Gianni e Maurizio sono pronti per lo spigolo, al primo tiro... dove????
Su una delle tre torri del Vajolet, la De Lago. 

Casco verde è Maurizio!!! 
Sta sbucando dal secondo tiro aereo .
Purtroppo il tempo non ci ha concesso di ammirare il panorama,
però per Maurizio è stata una fortuna, diceva infatti:
"meglio se c'è la nebbia, così non vedo tutto quel vuoto!"


Affrontiamo la terza lunghezza avvolti dalle nuvole... 
 Intanto mi telefonano dicendomi che a Moena diluvia.
  Ci siamo quasi, qui vedete Gianni impegnato nell'ultima lunghezza, 
un tiro lunghissimo di 55 metri, 
ma Gianni è in formissima, nessun cenno di fatica!
Maurizio non è da meno... 
La vetta è lì a pochi passi che ci "aspetta"!
E intanto anche il tempo cambia, iniziamo ad intravvedere la Val di Fassa.

 La super cordata ha conquistato la Torre De Lago: GRANDI!!!!!!!!!

  


Sulla via del ritorno... ci rimmergiamo nelle nuvole :-)
Con due corde da 60mt la discesa è rapidissima
e Gianni si diverte un mondo

ed alla fine è anche un pò sorpreso dalla tempistica di questa ascesa: 
in un'ora e mezza la "missione" è stata compiuta: troppo forti!!!


CIAO cari amici, 
 vi aspetto per la prossima avventura 
che potrebbe essere: 
lo spigolo del pollice nel gruppo del Sassolungo, che ne dite?







mercoledì 23 maggio 2012

Via Donatella in Val Udai

Cari amici, 
son quasi due mesi che non vi aggiorno sulle mie attività... 
a causa del maltempo non ho potuto far interessanti scalate o escursioni in montagna. 

Domenica scorsa ho sfidato le incertezze del tempo, affrontando con il mio amico Gigio (è lui!) la via Donatella o spigolo delle Bregostane in Val Udai, nei pressi di Mazzin. 

Siamo partiti alle 9.00 con calma, visto che la temperatura è ancora troppo frizzante. 
Entrati nel paese di Mazzin abbiamo proseguito verso la Val Udai dove abbiamo lasciato la jeep. 

Arrivati all'attacco della via ci sorprende un breve temporale, così abbiamo deciso di attendere in una grotta lì vicino. 
Prima di attaccare abbiamo aspettato una ventina di minuti che la parete si asciugasse...
LA SICUREZZA SEMPRE PRIMA DI TUTTO!


Questo è lo spigolo, la relazione indica difficoltà media, quinto grado. Sono otto tiri di corda. Mi si intravvede... meglio s'intravvede la mia giacca arancione :-), ho appena finito il primo tiro!



Per intanto siamo fortunati, sole ci accompagna anche lungo il secondo tiro.

Il tiro sopra la nicchia gialla termina con dei passaggi di III grado... 
ma le difficoltà ci aspettano più in alto!!!



Partenza quarta lunghezza. Gino Battisti che aprì questa via ha messo qualche Split sui passaggi più duri ed ha aggiunto delle protezioni veloci nei punti più rischiosi.
Il quinto tiro è un quarto grado meno, da scalare appoggiando bene i piedi, talvolta anche in aderenza. 


Eccolo qua, questo, il sesto tiro è uno dei più esposti della via, forse il più esposto: 
si cavalca lo Spigolo. 
Alla fine si firma il libro di vetta... 



Dopo due ore siamo in cima, la vetta è conquistata!!!



Salire è un pò nella natura di chi vive in montagna poi se si vive ai piedi dei giganti Dolomitici allora tutto è un'altra storia. 
Non è piu salire il termine che meglio corrisponde alla nostra natura, ma fatica
fatica che però che si trasforma in gioia, in serenità in forza per la vita...
ciò che ho provato domenica dopo l'ottavo tiro! 





venerdì 2 marzo 2012

La cascata Lujanta in Val Badia

Nonostante le temperature in continuo rialzo oggi siamo riusciti ad andare a far qualche spicozzata sulla cascata Lujanta in Val Badia. Il mio amico ed io siamo partiti di buon'ora direzione Colfosco e guardate qui cosa ci aspettava...

.La cascata è più difficile del solito, perchè il ghiaccio si è sciolto parecchio...
ma noi, ben attrezzati e quasi al top della forma,
affrontiamo la Lujanta con un pizzico di attenzione in più del solito.

Si parte, questa la prima lunghezza!



Le frese delle viti non faticano a mordere il ghiaccio...


Eccoci arrivati alla sosta del primo tiro.
"Le soste" sono posizionat​e leggerment​e spostate rispetto alla verticalit​à della cascata così si evita che il primo di cordarta faccia cadere accidental​mente durante la progressio​ne dei pezzi di ghiaccio adosso al secondo di cordata.

Purtroppo, causa capricci della macchina fotografic​a, non siamo riusciti a fare delle foto al secondo tiro... Qui stiamo partendo per terza ed ultima lunghezza. 


Ultimo muretto e la sosta si intravvede.​.. il Top è vicino!

 


Ed anche questa volta, la vetta è conquistat​a!!!

Rientriamo con una calata in corda doppia.
Abbiamo scelto di utilizzare le due mezze corde per velocizzar​e e facilitare il rientro, in quanto con una corda singola da 60m non si riescono a concatenar​e le soste dal momento che distano più di 30 mt l'una dall'altra.



Con la seconda ed ultima doppia siamo nuovamente con i piedi per terra, anzi in piano!!!



Giornata fantastica trascorsa con un amico vero.  Talpai Gigio!!!